10 Giu Le 5 cose da sapere sul mercato immobiliare POST-COVID | Valore Aggiunto Consulting
Ora che il peggio sembra essere passato, è il momento di fare un bilancio dell'”Effetto Covid” sul mercato immobiliare.
(Fonte Dati: Homepal)
Da sempre, il mercato immobiliare è considerato come un “investimento-rifugio”, caratterizzato da meno instabilità e rendimenti più alti rispetto ad altre forme di impiego del capitale. Ebbene, questo ha fatto sì che, anche nei periodi più bui della storia recente, tale settore abbia comunque mantenuto la sua attrattività per gli investitori di ogni genere: famiglie, risparmiatori, investitori professionali e cacciatori immobiliari. Sarà lo stesso anche dopo quella che è stata definita una delle più grandi crisi dai tempi del secondo dopoguerra? Scopriamolo insieme in 5 preziosi punti.
1. LA RICERCA DELLE CASE HA FATTO BOOM
Durante il lockdown, l’indice di ricerca degli immobili era precipitato a 34 dopo i massimi di settembre 2019, quando aveva raggiunto i valore di 100. Ma già a partire dalla fine di Aprile, gli Italiani hanno ripreso a cercare la casa in maniera consistente, fino a raggiungere i livelli pre-crisi.
(Fonte Dati: Homepal)
2. TUTTI PAZZI PER I GIARDINI
Con la ripresa della ricerca, che abbiamo indicato sopra, la grande preferenza degli italiani è andata verso le case con giardino, che hanno avuto un’impennata, ancora più ripida della media, arrivando al 62% della ricerca totale delle case. Meno significativa, ma comunque in crescita, la ricerca di abitazioni con terrazzo. Facile concludere come la quarantena abbia influito su queste scelte. Sarà cruciale per i proprietari di questa tipologia di immobile verificare se questo interesse si stabilizzerà su questi livelli anche per i prossimi anni.
(Fonte Dati: Homepal)
3. L’ATTUALE OFFERTA DI SUPERFICI SCOPERTE
A questo punto viene da chiedersi: l’attuale disponibilità di case con giardino o terrazzo è in grado di soddisfare la domanda crescente appena descritta? Da una ricerca di Homepal.it (prendendo come campione le due città più importanti, vale a dire Roma e Milano), su circa 50 mila case in vendita, 8.900 avevano un giardino di proprietà (circa il 18%) mentre 17.400 avevano a disposizione un terrazzo (circa il 32%).
(Fonte Dati: Homepal)
4. UNA PROGRESSIVA DE-CENTRALIZZAZIONE
Subito prima del Covid, la ricerca di una casa in campagna era circa il 40% di quella relativa ad una casa in centro. A fine Maggio il rapporto è cambiato completamente. Per ogni 86 italiani che puntano su una casa in centro, ce ne sono 100 che cercano una casa in campagna.
(Fonte Dati: Homepal)
5. MARE > MONTAGNA
Si riscontra, infine, l’amplificarsi del divario fra le ricerche per una casa al mare e per una in montagna. Dallo studio, si evince che le ricerche per una casa al mare si sono drasticamente impennate e oggi la ricerca di una casa al mare è circa 3 volte rispetto a quella di una casa in montagna.
(Fonte Dati: Homepal)
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