15 Set L’acquisto di immobili alle aste giudiziarie: Vantaggi e Possibili rischi da cui tutelarsi
La perdurante crisi economica ha fatto sì che le esecuzioni immobiliari, da essere un evento residuale, siano divenute molto frequenti. Ciò comporta che vi sia una grande offerta di immobili in vendita in aste giudiziarie, spesso a valori anche inferiori del 30-40% del prezzo di mercato.
Un’occasione imperdibile per molti investitori, certo, ma che può essere una trappola nel caso in cui non ci si affidi a un professionista con l’adeguata esperienza in grado di prevenire i rischi di un possibile affare. Ma veniamo con ordine.
VANTAGGI ECONOMICI
Come detto, il principale vantaggio si sostanzia nel prezzo, spesso inferiore del 30-40% rispetto al prezzo di mercato di tali beni. Il prezzo nelle aste viene determinato da una perizia redatta da un esperto: alla prima vendita, il prezzo di vendita è pari al prezzo determinato nella perizia. Tuttavia, nel caso in cui una o più vendite vadano deserte, il prezzo cala del 15-20% per ogni nuovo tentativo di vendita.
È chiaro che, man mano che si susseguano i tentativi di vendita, aumenta la possibilità che più persone siano allettate dal partecipare, dato il prezzo vantaggioso. Ciò genera competizione, quindi inevitabili rialzi. Per cui spesso aspettare che il prezzo cali può essere addirittura controproducente!
Inoltre, con una delle recenti riforme, è stata introdotta la possibilità, in qualsiasi tentativo di vendita (sia il primo, sia l’ultimo) di effettuare una prima offerta a un prezzo pari al 25% in meno rispetto al prezzo base d’asta. Nel caso in cui si offra il 25% in meno rispetto al prezzo base e non giunga alcuna altra offerta, l’immobile viene aggiudicato con tale vantaggioso sconto. Nel caso in cui giungano più offerte, si parte dall’offerta più alta.
Infine, il trasferimento dell’immobile nelle aste giudiziarie NON avviene mediante rogito notarile, bensì attraverso un decreto di trasferimento emesso dal tribunale: questo consente un’ulteriore risparmio.
POSSIBILI RISCHI
Acquistando un immobile all’asta, lo si fa nello stato di fatto e di diritto in cui l’immobile si trova: ciò vuol dire che nel caso in cui vi siano delle problematiche, spetta a chi acquisita farsene carico. Ad esempio, tali problematiche possono afferire eventuali difformità catastali, oppure può risultare che l’immobile sia ancora occupato dall’esecutato: in tal caso è fondamentale una consulenza preventiva per poter comprendere a che titolo (e da chi) l’immobile sia occupato.
PERCHE’ E’ IMPORTANTE RIVOLGERSI ALLA VALORE AGGIUNTO S.R.L
Per affrontare al meglio queste problematiche, è importante affidarsi a degli esperti legali, che si facciano carico PRIMA ANCORA DI VISIONARE L’IMMOBILE di studiare la perizia, di effettuare l’accesso agli atti, nonchè tutte le ricerche relative allo stato di conformità e di possesso dell’immobile. Trattasi, infatti, di verifiche ad elevato contenuto tecnico, che richiedono l’analisi di un consulente esperto.
Il cliente verrà costantemente informato circa le risultanze di queste ricerche e verrà accompagnato personalmente nella visione dell’immobile, al fine di valutare con occhio esperto l’esatta rispondenza rispetto a quanto emerso.
In aggiunta, il nostro staff vi assisterà in tutte le fasi della procedura d’asta, redigendo per voi la domanda di partecipazione con tutte le formalità necessarie, indicandovi specificamente tutti i certificati richiesti (e dove ottenerli), ed accompagnandovi personalmente il giorno dell’asta. Dopo l’aggiudicazione, sarete seguiti nell’adempimento di tutte le pratiche burocratiche previste.
Infine, qualora l’immobile risulti occupato, un team di legali al nostro servizio si occuperà di assistervi nella fase di liberazione dell’immobile, effettuando lo sfratto dell’inquilino, senza costi aggiuntivi, escluse tasse e spese di esecuzione del titolo (es.marche da bollo, spese di notifica).
di Alessandro Scavo – Valore Aggiunto S.r.l.